Buona Pasqua!
Don Stefano ci scrive...

Pubblicato il 17 Apr 2022.

"Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio...". La fede serve a camminare ostinatamente nel buio quando non ci sono indicazioni e risposte, e quando sembra tutto perduto. Per questo Maria di Magdala è la prima testimone della Pasqua, perchè in compagnia solo del suo dolore non smette di cercare ciò che sembra ormai perduto definitivamente.

 

Non dobbiamo pensare che la Pasqua non sia per noi solo perchè siamo ancora al buio. Il buio è sempre il luogo migliore dove essa inizia, ma bisogna saperci stare disarmati, ostinati, non rassegnati. Bisogna saper coltivare una imprevedibile fiducia proprio nei tempi difficili. Bisogna fare come Gesù che ha consegnato la sua vita al Padre proprio quando si sentiva abbandonato da Lui. Il male perde la sua partita quando invece della ragionevole reazione di ribellione trova in noi un impensabile atto di affidamento e abbandono fiducioso in Dio.

 

Se ci pensiamo lo sapevamo fin da quando eravamo bambini, se sei nel mare e l'acqua è alta e non hai più forze per nuotare e stai per affogare, puoi fare l'unica cosa assurda che può salvarti la vita: calmarti, rilassarti, abbandonarti all'acqua stessa, "fare il morto", e d'un tratto torni a galla. La Pasqua è questa misteriosa forza che ti fa tornare a galla a patto che ti abbandoni completamente al Padre come ha fatto Gesù. Ma si sa che per noi adulti è sempre difficile fare la cosa più semplice.

 

Coraggio, allora, sii semplice, abbandonati fiduciosamente, e il buio diventerà luce. 

Buona Pasqua di Gesù a tutti!

 

                                                               don Stefano