Ciao a tutti!
Oggi si avvicina un bambino, mi racconta che un altro lo ha trattato molto molto male durante il gioco, mi indica il compagno; ci avviciniamo insieme, iniziamo a chiacchierare, chiedo come è andata ... purtroppo il fatto è accaduto davvero, "però lui prima mi ha preso in giro!" ... Sono lì fra loro, sto per dire cose ragionevoli sul rispetto, il confronto fatto a parole, il perdono, ma faccio appena in tempo a prendere fiato: loro si guardano, iniziano a sorridersi e si danno la mano; e ricominciano a giocare! Non è il libro cuore, era oggi pomeriggio, poco prima delle quattro, fra la portina di calcio sotto le piante e la scala della sacrestia; e sento forte la gioia per non aver dovuto dire niente; che meraviglia la grazia di Dio al lavoro! Hanno fatto pace non perché costretti dal don, ho solo avuto la gioia di farli incontrare: erano liberi; già prima di stringersi la mano, e dopo ancora di più; è come se hanno sentito che la pace era meglio, come se non aspettassero altro, come se hanno pensato che il loro litigio non fosse un muro ma un gradino su cui salire, insieme. Lo hanno fatto, e d'ora in poi li troveremo lì, in questa convinzione che hanno sperimentato, cresciuti nella fede e nell'amore serio, quello fatto di pace, di dono e di perdono, quello che può cadere ancora e ancora saprà rialzarsi. Non sempre le cose sono così facili, ma che bello quando ci lasciamo portare da ispirazioni buone e semplici così! e allora, insieme, "su di un gradino!". Buon grest e buona estate a tutti! dF