Un mese fa il concerto dei The Sun.
Oggi, a bocce ferme, dopo il tanto lavoro ecco i ringraziamenti che don Fabio e la comunità vogliono rivolgere a tutti coloro che hanno collaborato
Domenica 11 giugno 2017, ore 4.15
Oratorio San Gaetano, sulla soglia dell'ingresso …
Come quando una grande grazia si compie; ed è il tempo della gratitudine. Una grazia così grande che ha
bisogno di una storia, perché vuole e deve essere raccontata. Mica di perderne una goccia! Così, sin d’ora, il grazie sia
il più minuzioso e dettagliato, per ciascuno che a questa storia abbia offerto il più piccolo contributo.
Storia di un cantante e di un gruppo (Francesco Lorenzi, i The Sun e il loro staff) che incontrano Gesù, e allora
la loro vita diventa luce che ne accende moltissime altre. Storia di una comunità giovanile, la nostra, che li scova e fa
di loro una parte consistente della propria colonna sonora (in Campanella d'oro, nella catechesi, nelle serate in
campeggio).
Storia di un desiderio di incontrarsi da vicino che cresce e che un annetto fa comincia a prendere
forma, specialmente fra un gruppo di amici diciottenni e giovani del nostro oratorio, e che conosce l'autorevole
discernimento operato con il nostro parroco don Innocente, i sacerdoti della comunità e tutti quanti.
E allora via, alla ricerca di un tempo e di un luogo in cui l’incontro possa avvenire. Grazie ad Angelo Tosoni,
il primo ad offrire un dove, lo stadio. Alcuni aspetti tecnici ci hanno costretto a cercare altre soluzioni, ma lo slancio
iniziale per questo evento ha molto della sua energia. Grazie ad alcuni geometri che con buona volontà ci hanno
aiutato in questo primo periodo alla ricerca di una casa.
Grazie all’allora sindaco Gigi Arrara per quella sua domanda risolutiva: “Avete provato a chiedere la Mivar?”.
Grazie infinitamente a Carlo Vichi, che ci ha creduto fin dal primo ascolto, senza la minima esitazione. Grazie a lui per
aver offerto a titolo completamente gratuito uno spazio ideale e bellissimo, ma anche per averci spronato con la sua
consueta passione a fare bene. Grazie ai suoi familiari per quanto condiviso. Grazie a Franco Mauroner, insostituibile
ed esperto compagno di cammino nella realizzazione dell'evento. Grazie - viene da chiamarla così - alla grande
famiglia degli uomini Mivar e ai loro consulenti; perché è proprio in famiglia che ci si sente a incontrarli; di chi si
tratta? di Valerio, Rocco, Alfredo, Angelo e molti altri. Gente che non è capace di tirarsi indietro, che non sa fare le
cose a metà; al punto da immaginare che ci sia qualcosa da fare e con stupore trovarla già fatta da loro. Roba che non
ci si aspetta, da non credere. Gente con un sorriso forte e serio stampato sul volto, gente con cui è stato un onore
collaborare e a cui meno del minimo è dire grazie.
Grazie a chi ci ha aiutato e seguito in ambito fiscale e normativo: a Giovanna Galli e al suo studio; a Marzia e
Stefania dello studio Geotech di Magenta per una disponibilità ben oltre i doveri di lavoro; all'impresa Coclite, che
come sempre ci ha mostrato la sua prontezza efficiente, amica e generosa; alla Commissione Comunale di Vigilanza,
in particolare all’ing. Antonio Carrozza e al geom. Paolo Radice con i quali più stretti sono stati i rapporti alla vigilia
dell'evento; agli altri uffici comunali e alla loro buona accoglienza.
Grazie alle forze dell'ordine e di sicurezza: all’Arma dei Carabinieri, specialmente nella persona del Maggiore
Antonio Bagarolo con la sua consueta affabilità, affidabilità e professionalità, e ai suoi