Adorazione eucaristica e confessioni - Preghiera per l'Iraq e proposta di digiuno

Pubblicato il 03 Nov 2010.

Venerdì 5 è il primo venerdì del mese. Come nostra consuetudine quest'anno proponiamo a diciottenni, giovani e adulti la possibilità di trovare uno spazio di silenzio e di adorazione, avendo anche la possibilità di ricevere il sacramento della Riconciliazione.

Detta adorazione eucaristica avrà in questa occasione anche una particolare valenza di comunione, preghiera di intercessione e suffragio per i martiri dell'IRaq, quei cristiani che domenica scorsa sono stati dilaniati dagli attacchi terroristici. Così come pure pregheremo per la pace e la cessazione dell'odio: proprio oggi è scaduto l'ultimatum dei terroristi per cui ogni obiettivo cristiano in Iraq è destinato ad essere fatto oggetto di attentati e distruzione.

Chiediamo al Dio di ogni misericordia di toccare il cuore di chi usa la violenza e di convertire il nostro modo di essere cristiani e testimoni.

Dall'intervista dell'Arcivescovo SIro Cattolico nella cui Chiesa si è compiuta la carneficina:

"Il Sinodo è stato un momento di grande speranza per i cristiani del Medio Oriente e dopo, subito dopo il Sinodo, tanta violenza: è veramente molto triste...
E’ triste che subito dopo il Sinodo, durante il quale abbiamo espresso al mondo intero il nostro desiderio di voler vivere in fratellanza, in pace con tutte le religioni, sia venuta tanta violenza. Effettivamente, poco dopo noi abbiamo subito questo attacco, che ha gettato a terra tutte le nostre speranze… Abbiamo bisogno della preghiera! Noi facciamo tutto, tutto quanto ci è possibile - come Chiesa e malgrado tutto quello che succede - per incoraggiare i nostri fedeli a restare in questo Paese. Chiediamo all’Europa che si occupi dei cristiani in Medio Oriente. Vogliamo mantenere la nostra presenza cristiana in questo Paese, che è molto significativa: il cristianesimo si è diffuso qui fin dai primi secoli."


L'adorazione si terrà in San Bernardino dalle ore 1930 alle ore 2230. Abbiamo quindi la possibilità di offrire il nostro digiuno per implorare il dono della Pace al Signore e per partecipare alla sofferenza di questi nostri fratelli