"Qui i nostri piedi toccano la terra su cui sono sorte
tante pareti e colonne...se tra queste non ti perdi, ma vai trovando unità e significato
è perchè il Pavimento ti guida. Esso unifica non solo gli spazi
d'una struttura rinascimentale, ma gli spazi dentro di noi
che camminaniamo così consapevoli delle nostre debolezze e sconfitte.

Sei tu, Pietro. Vuoi essere qui il Pavimento su cui camminano gli altri
(che avanzano ignorando la meta) per giungere là dove tu guidi i loro passi
unificando gli spazi con lo sguardo che agevola il pensiero.
Vuoi essere Colui che sostiene i passi - come la roccia sostiene lo zoccolare di un gregge:
Roccia anche il pavimento d'un gigantesco tempio. E il pascolo è la croce."

Con questa poesia su San Pietro scritta da giovane dal servo di Dio Karol Wojtila ci stringiamo nella preghiera al Papa nel quinto anniversario di pontificato.

Ringraziamo per come in questi anni ha accettato di essere "pavimento" calpestato da tutti, perchè il cammino di tutti potesse andare verso la meta che è Cristo.
Quello stesso Cristo che continua a donarGli di essere Roccia non per la sua durezza, ma per la capacità di sostenere il cammino degli altri.

Auguri Santità