Avanti.. permesso. La vera storia di L'altro e Quell'altro

Pubblicato il 28 Gen 2010.

A conclusione della settimana dell'Educazione il COmune ci offre la possibilità di ospitare uno spettacolo che ci faccia riflettere su alcune tematiche.

siamo ospiti ma siamo anche invitati a partecipare

ecco alcune righe di presentazione

In scena due armadi, due persone, due modi di essere e di vivere.
AVANTI …PERMESSO è la storia comica e poetica dell’incontro di due diversi tra loro.
L’altro, un buffo omino, innamorato del suo piccolo-grande mondo del lavoro, vive in solitudine nella sua casa–armadio grigia. Ma un giorno arriva Quell’altro che parla una lingua diversa e ha con sé erbe curative, che fanno passare i mali degli uomini, e quattro piantine a cui tiene particolarmente: con esse parla, ci gioca, le rimprovera, le protegge, le cura come fossero i suoi figli, i suoi affetti lontani.
L’altro è infastidito dalla presenza di Quell’altro perché egli ha occupato una parte della scena del “suo” Paese e perché fa cose che lui non ha mai fatto e non comprende. Ogni cosa che Quell’altro fa lo disturba ed è pretesto per aumentare le distanze.
La spirale che allontana sempre di più i due “altri”, si interrompe nel momento in cui L’altro inizia a guardare Quell’altro con gli occhi della curiosità e ne riconosce, nella sua unicità e differenza, le potenzialità di benessere e salvezza reciproca.

Lo spettacolo affonda le tematiche relative alle difficoltà dell’incontro tra persone “diverse”, portatrici di culture e modi di vivere non sempre immediatamente compatibili.“Avanti …Permesso” affronta in forma poetica e divertente le fatiche di ciascuno di noi: senza imporre giudizi morali o ideologici mette semplicemente gli spettatori davanti ad uno specchio in cui possono riconoscere alcuni dei comportamenti e degli atteggiamenti che si attivano nell’incontro con l’altro.
Per ragazzi e bambini, lo spettacolo stimola ed interroga anche gli adulti, educatori, insegnanti e genitori, sul come e cosa si stia facendo per aiutare le nuove generazioni a edificare una società multiculturale.
Lo spettacolo non da soluzioni certe: racconta emozioni, sentimenti, dubbi. Esso da speranza e invita a sperimentare l’incontro, con la consapevolezza che la diversità, per essere una risorsa, richiede cambiamenti non sempre facili da attivare e fare propri.