Domani, mercoledì 4 febbraio, dalle ore 18.30 fino alle 22 in Cappellina ci sarà l'adorazione eucaristica come tutti i mercoledì. In questo giorno la nostra preghiera sarà tutta accanto ad Eluana e per Eluana.
La preghiera non può mai essere "contro" qualcuno o qualcosa: per questo motivo ci guideranno i sentimenti di adorazione e contemplazione di Cristo, morto e risorto per noi.

Sempre nella giornata di domani è proposto il momento del digiuno perchè la preghiera si arricchisca di una scelta coraggiosa

Di seguito una riflessione scritta a partire dal Vangelo di Domenica scorsa

Nel Vangelo proclamato oggi il miracolo della tempesta sedata ci ricorda come nel mondo biblico il mare è simbolo del caos, del male, dell'inquietudine. Gesù, che con la forza della sua voce placa la tempesta, ci ricorda che anche nel momento della fatica e della sfida più grande, quando Dio sembra quietamete dormire, non possiamo e non dobbiamo perdere la Fede, la fiducia che la storia è nelle sue mani. E' questo il senso della domanda che Gesù rivolge ai suoi sulla barca ancora terrorizzati: "Non avete Fede"?
Mi veniva così in mente che oggi, giornata in cui i Vescovi italiani ci chiamano a riflettere sul tema della vita, questa domanda risuona, sommessa ma pungente, nei confronti di tutti coloro che, davanti alla sfida di dover comprendere cosa fare di Eluana, si abbandonano al desiderio di gettare la spugna e chiudere con la vita.
Sono in tanti che vorrebbero che la Chiesa tacesse, ma non possiamo smettere di sognare e di gridare che il mare non ha vinto, che il male è stato sconfitto, che solo nel rispettoso coraggio dell'accettazione potremo anche noi, con tutte le Eluane del mondo, camminare con Gesù sulle acque della burrasca.