Ciao ragazzi! È molto che non ci incrociamo sull'altare, purtroppo nemmeno in oratorio o per strada in bicicletta come spesso capitava...
Solitamente questi giorni, quelli che precedono la Pasqua, sono i più intensi per noi: le prove, le lunghe celebrazioni, le gaffe con le quali tratteniamo a stento le risate sull'altare.
Credo siano in pochi a questo mondo che quando escono di casa dicono "mamma vado a servire" eppure, per noi, è una frase usuale.
"Matteo, mi rimandi i turni? Non mi ricordo quando devo servire"
Spettacolare sentire dei ragazzi di questa età che che non si fanno problemi a dire che loro "vanno a servire"
Le celebrazioni avverranno comunque, a porte chiuse e senza di noi. Non per questo non potremo non dire "mamma vado a servire" in casa le occasioni non mancano o con gli amici, rigorosamente in via telematica, si può sempre essere a servizio dell'inclusione di tutti, magari chiamando quel compagno che non chiama mai nessuno o mandando gli auguri di Pasqua a quel nostro amico con cui abbiamo litigato.
Più volte don Fabio ci ha ricordato come il chierichetto sia paragonabile al profumo di Nardo che riempie la casa di Betania.
Portate il profumo del servizio nelle vostre case e tra i vostri amici!
A tutti, ragazzi e famiglie, i più sinceri auguri per questi giorni così intensi e per una serena Pasqua!!
don Innocente con don Fabio
Matteo e Jacopo
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